Architetto statunitense. Si è laureato prima presso l'università
di Harvard per specializzarsi poi in architettura all'Armour Institute di
Chicago dove fu suo maestro L. Mies van der Rohe, uno dei maggiori esponenti del
Neoplasticismo. I primi lavori di
J. dimostrano chiaramente come egli
abbia assorbita la lezione razionalista di van der Rohe sia nelle strutture sia
nei volumi perfettamente equilibrati e nel gioco indovinato dei vuoti e dei
pieni. Esempi validissimi sono una casa costruita nel 1942 a Cambridge nel
Massachusetts e le due case erette a New York (la
New Canaan, del 1949, e
la
Wiley, del 1954). Nel 1947
J. scrisse una interessante
monografia sulle attività del suo maestro col quale collaborò
più tardi alla realizzazione del
Seagram Building di New York
(1957-1958). Tuttavia negli anni seguenti
J. abbandonò la strada
indicata da van der Rohe per seguire quella dell'eclettismo storicistico
rappresentato particolarmente da Kahn. Il nuovo indirizzo di
J. appare
evidente nel padiglione da lui costruito, in collaborazione con Foster, nel
1964, per la Fiera mondiale di New York. Dal 1989,
J, si è in
parte ritirato dall'attività professione per dedicarsi soprattutto
a progetti personali, pur continuando a collaborare saltuariamente per la John
Burgee Architects. Tra i suoi più recenti progetti ricordiamo la nuova
Scuola di Belle Arti del Seton Hill College di Greensbourg, Pennsylvania
(Cleveland, Ohio 1906 - New Canaan, Connecticut 2005).